Siamo a inizio giugno e con la fine delle scuole per oltre cinquecentomila studenti all’ultimo anno delle superiori si avvicina il fatidico momento degli esami di maturità. Negli ultimi anni, tra riforme, pandemia e proteste, il format dell’esame è cambiato molte volte, ma come sarà quest’anno? Ecco tutto quello che gli studenti devono sapere sulla maturità 2022.
Esame di maturità in presenza, tra prove scritte e orali
Innanzitutto l’esame si svolgerà in presenza, con due prove scritte seguite dal colloquio orale. Si inizia il 22 giugno con la prima prova scritta ovvero il tema d’italiano, uguale per tutte le scuole e in tutto il paese, in cui gli studenti saranno chiamati a scegliere tra sette possibili tracce scelte dal ministero. Il tempo totale disponibile per completare il tema è sei ore. Il giorno successivo è già il momento della seconda prova scritta, focalizzata su una singola materia e differente per ciascun indirizzo, ad esempio matematica per il liceo scientifico e latino per il liceo classico. In questa prova le tracce e i dettagli di come si svolgeranno vengono selezionati dalle singole commissioni e quindi sono diversi per ogni istituto. L’esame di maturità si conclude con il colloquio orale, in cui lo studente dovrà esporre alla commissione del materiale come un testo, un problema o un progetto, rispondere ad alcune domande di educazione civica e presentare una relazione sulle proprie esperienze di alternanza scuola-lavoro o PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento).
La commissione dell’esame di maturità 2022
La commissione d’esame sarà composta quest’anno da sette membri: sei docenti interni e un presidente esterno. Tra i docenti interni saranno sempre presenti quello di italiano e quello della seconda prova. Per la maturità 2022 sono cambiati anche i crediti e i punteggi che compongono il voto finale. Dei 100 punti totali, 50 verranno dai crediti accumulati durante gli ultimi tre anni di scuola, mentre gli altri 50 si possono ottenere dalle tre prove. In particolare, 15 punti per la prima prova, 10 per la seconda, 25 per il colloquio orale. Sono inoltre previsti 5 punti bonus, riservati a chi arriva all’esame finale con il punteggio massimo di 50 punti dai crediti ed ottiene almeno 30 punti nelle tre prove. È anche possibile ottenere la lode, a discrezione della commissione, ma solo per chi ha ottenuto i 100 punti totali da crediti e prove senza i punti bonus.
L’esame di maturità può sembrare una prova insormontabile e complessa con le sue tre prove e la fama che la circonda, ma passerà in fretta e sarà presto solo un ricordo, quindi per tutti gli studenti in procinto di affrontarla: niente paura e in bocca al lupo!