Generazione Zeta e bellezza
Oggi è la Gen Z a dettare le regole nel mondo beauty. Ragazze nate tra il 1995 e il 2010 con una visione ampia ma ben definita della bellezza e dei suoi canoni portano alta la bandiera di una generazione che sa andare ben oltre gli stereotipi e gli standard imposti dalla società degli anni passati.
Native digitali, sono cresciute a suon di click e notifiche. Una enorme quantità di informazioni da processare ogni giorno, attraverso la cornice di Instagram e lo scroll di Tik Tok. Ispirazioni, news e fake news, hashtag: queste ragazze sanno che la bellezza non è solo makeup e vestiti abbinati, ma un modo per esprimersi e comunicare la propria identità e i propri sogni.
Mintel, una società che analizza i mercati, suggerisce l’acronimo AVID per definire gli Zeta: Approaching adulthood, Video driven, Influencer aware and Digital natives. Come può la beauty industry ignorare la generazione più numerosa del pianeta? Ecco che nel 2021 i brand più lungimiranti si adeguano a giovani consumatrici attente a temi etici come il rispetto dell’ambiente, il dare voce alle minoranze e la promozione dell’inclusività. La bellezza non è più una gabbia che porta via tempo e nasconde i difetti, ma uno strumento per esaltare la propria unicità e abbracciare tematiche tutt’altro che superficiali.
Per sintonizzarsi con la psicologia della generazione zeta in Italia bisogna guardare al beauty come un modo per raggiungere la libera espressione e l’auto accettazione.
Gli idoli al femminile della Generazione Z
Le portavoce di questa filosofia non possono che essere star che prendono una netta posizione con collaborazioni con brand cruelty free, vegani ed eco friendly.
Ma anche: non hanno paura di mostrare acne, peluria e caratteristiche negative che diventano tratti unici.
Con l’avanzare di un’estetica sempre più fluida, leggera ma bold, senza genere e pregiudizi, le sorelle Hadid, Emily Ratajkowski e Kendall Jenner lasciano il posto a celebrità come Billy Eilish, Millie Bobby Brown, Willow Smith e Zendaya. Sono loro a fare tendenza con look androgini, trucco quasi impercettibile e capi ben lontani dall’esaltare le curve.
Scattano e postano: le prese di posizione beauty diventano virali in una manciata di secondi.
Cos’altro aggiungere? Capelli multicolor, colori fluo e sopracciglia bold allontanano gli ormai demodé autoabbronzanti e smookie eyes, a suon di “Self expression, no perfection”.