La street arte rimane in luoghi pubblici inizia a “muoversi”
L’arte “fissa” per eccellenza, la street art, è in movimento. La stazione di Torino Porta Nuova ospita dal 25 febbraio al 29 maggio 2022 la mostra The World of Banksy – The Immersive Experience, presso la Sala degli Stemmi. Più di 90 opere tra cui 30 murales a grandezza naturale realizzati da giovani street artists di fama internazionale. Il loro obiettivo è raccontare il mondo di Banksy, misterioso artista britannico che ha “imbrattato” negli anni i muri, lasciando il segno però sulla stampa, sulle menti e nella cultura contemporanea. Senza volto, ma con una missione ben precisa: rendere l’arte alla portata di tutti e portatrice di messaggi sociali, universali e trasversali.
Le opere di Banksy non hanno cornice al di fuori del muro su cui vivono, per evitare la mercificazione delle stesse e del loro messaggio. Appaiono quando spunta il sole, continuando ad alimentare l’alone di mistero attorno a questa figura che incuriosisce e continua a far sognare non solo gli addetti ai lavori. Con un tratto netto e l’aiuto del colore, linee e simboli raccontano le problematiche e le incoerenze della modernità.
Il racconto dell’operato di Banksy che vuole arrivare a tutti
Accanto a iconici capolavori come “Flower Thrower”, il manifestante che getta un mazzo di fiori e “Girl with Balloon”, la bambina che tende la mano verso un palloncino rosso a forma di cuore, simbolo di innocenza, amore e speranza, che hanno consacrato il nome (ma non il volto) di Banksy al mondo, trova spazio nella mostra una sezione video che ripercorre la storia delle opere dell’artista in giro per il mondo. L’episodio più recente che riporta il nome dell’artista è lo scandalo per l’opera che si è – secondo i piani dell’autore – autodistrutta dopo essere stata battuta all’asta da Sotheby’s a Londra. La cornice conteneva un meccanismo interno che fungeva da trita-carte. Al momento della rivendicazione social, Banksy ha citato Picasso: “Ogni desiderio di distruzione è anche un desiderio di creazione”. Peccato che, una volta inceppato, il meccanismo nascosto abbia strappato la tela a metà, aumentandone il valore a dismisura. 1.18 milioni di euro ne hanno purtroppo definito il “valore”, almeno monetario, al momento della performance.
Con la mostra The World of Banksy – The Immersive Experience, che viaggia di stazione in stazione, questa arte pregna di significato e identità vuole arrivare a tutta Italia e far riflettere lo spettatore sulla nostra realtà sociale, sensibilizzarlo con metafore di forte impatto visivo. Lotta e protesta espresse dall’arte, per evidenziare come spesso gli interessi economici prevalgano su quello che dovrebbe essere il bene della collettività.