La Generazione Z non ha mai conosciuto un mondo senza Internet, pc, telefoni cellulari e social media. Con la loro giovane età e un coraggio da vendere hanno, e stanno ancora, conquistando il mondo intero. Le nuove generazioni cercano cambiamenti, azioni concrete. Sono ragazzi determinati e pragmatici. Spinti dalle battaglie per l’emergenza ambientale, uno dei temi più cari è il rispetto del pianeta. E per raggiungere questa generazione, le aziende di moda (soprattutto le marche per ragazzi) hanno bisogno di entrare in una nuova era, quella della ecosostenibilità.
Sostenibilità: Be conscious, be cool è il motto della Gen Z
Anche brand come H&M, Zara, Pull&Bear e Stradivarius che sono legati al fast fashion, oggi provano a proporre collezioni con tessuti e materiali riciclati. Una strategia seguita pure dai marchi storici che sempre di più acquistano l’interesse della Gen Z: Nike, Adidas, North Face e Napapijri. Per quanto riguarda la moda online, primeggia Shein, che si è imposto con la sua sconfinata offerta di vestiti per ragazzi. Ma ormai su tutte le piattaforme di shopping online si possono trovare brand sostenibili alla portata di tutti. Molti sono i progetti per l’eliminazione della wasteful production (produzione di emissioni nocive), con una reale riorganizzazione della produzione. E soprattutto ci si concentra su prodotti significativi e durevoli, realizzati nel pieno rispetto dell’ambiente.
Generazione Z e riuso creativo: il vintage
Ma un altro modo di concepire la sostenibilità nella moda è il Vintage, che diventa la nuova tendenza d’acquisto. Il vintage ha lo scopo di non sprecare, rielaborando pezzi antichi e vecchi tessuti, riportando alla luce la moda del passato. Passeggiando per le vie delle città ci si imbatte in negozi, botteghe, mercatini che sono sempre affollati e richiestissimi da chi senza indugi è alla ricerca di originalità. In Italia i più famosi sono la catena Humana Vintage, a Roma Mademoiselle Vintage e Pifebo, Ambroeus a Milano. Il boom del settore però viene dalle App come Vinted e DePop, e siti come Zalando second hand, che ha aperto una sezione all’acquisto e vendita di capi di seconda mano.
Un importante impulso lo danno anche i social media come Instagram e TikTok, dove esistono numerosi profili di ragazze Gen Z che spiegano, attraverso stories ed interviste, cos’è e qual è il modo più corretto per approcciarsi a questo mondo.
La rivoluzione della Gen Z, verso una moda green
Il mondo della moda sta vivendo un momento di cambiamenti epocali che nel giro di pochi anni rivoluzioneranno completamente il modo in cui facciamo, concepiamo, acquistiamo e rivendiamo. Come tutte le rivoluzioni, sappiamo dove si comincia, ma non dove e come si finirà. Per il momento il presente è decisamente più green ed eco friendly!