La GenZ parte da TikTok

Hollywood non è più solo un regno incantato, una bolla che racchiude una élite di attori fortunati che rincorrevano il loro sogno da quando erano bambini, o che hanno passato anni fra casting e copioni. Oggi Hollywood è una meta realizzabile anche per chi debutta sui social media, come TikTok, l’ultimo dei trend per la Generazione Zeta.

Con contenuti spesso leggeri e a ritmo delle nuove hit, i “tiktoker” più creativi, di bell’aspetto e costanti, sono riusciti a far diventare virali i propri contenuti, soprattutto nel periodo più acuto della pandemia, quando il mondo era costretto a stare a casa quasi tutto il giorno e a rinunciare ai contatti sociali.

E’ proprio in questo momento che il mondo scopre Addison Rae. Addison nasce in Louisiana e si trasferisce poi a Los Angeles per inseguire la fama, unendosi a gruppo collaborativo di TikToker chiamato The Hype House. Con i suoi primi video in lip-sync e in cui ballava, Addison ha subito conquistato moltissime visualizzazioni e reazioni, arrivando a fine scorso anno ad avere la cifra esorbitante di quasi 86 milioni di seguaci su TikTok, e più di 40 milioni su Instagram. Questo l’ha consacrata come star, oltre che come influencer, garantendole collaborazioni con moltissimi brand ed eventi, fino al lancio di una sua linea di abbigliamento e merchandising.

Addison Rae, la star della GenZ

He’s All That arriva su Netflix: è il primo film in cui debutta Addison Rae, accanto a Tanner Buchanan (“Cobra Kai”). La pellicola è un remake del classico per adolescenti “Kiss me” del 1999: un influencer scommette che con un restyling trasformerà lo studente meno popolare della scuola nel re del ballo studentesco. Insomma, una giovanissima piena di sogni è davvero riuscita ad entrare nel mondo delle pellicole con dei semplici balli e i suoi contenuti giocosi condivisi con la sua fanbase su TikTok.

Ciò solleva delle domande: Addison (e molti altri come lei) è stata baciata dalla fortuna grazie a un po’ di intuito e il benvolere dell’algoritmo di TikTok, magari anche con qualche aiuto da parte degli amici potenti che ha incontrato nel suo percorso (come Kourtney Kardashian)? Possiamo dire che non ha talenti ma ha saputo cavalcare l’onda giusta al momento giusto, mettendo in campo le sue doti migliori? Oppure è stata molto abile nel servirsi dei meccanismi che ora governano lo show biz e – a cascata – il mondo cinematografico – per essere notata fra tante ed avere un grosso trampolino di lancio? Ai posteri l’ardua sentenza.