La nuova challenge di TikTok ci mostra il gusto per l’assurdo della Gen Z e anche come essa sia ancora ancorata all’infanzia
I trend che sta spopolando tra la Gen Z è proprio questo: andare al cinema a vedere il nuovo film Minions vestiti di tutto punto. Minions 2 – Come Gru diventa Cattivissimo è il nuovo film di animazione della Illuminations e secondo spin off della saga Cattivissimo me. La challenge, nata su TikTok, si chiama #Gentleminions e consiste per l’appunto nel recarsi al cinema in giacca e cravatta (imitando il protagonista Gru) in occasione dell’uscita del cartone animato.
Cos’è #Gentleminions di cui va pazza la Gen Z? Ce lo mostra Tiktok!
Con un guadagno di 125 milioni di dollari nei botteghini americani, il film ha superato di gran lunga le aspettative di popolarità. Non ci sono dubbi che il successo sia stato ampliato anche dalla challenge virale, che ha portato centinaia di adolescenti in vena di scherzare nelle sale. In pochissimo tempo, la challenge ha raggiunto oltre 15 milioni di visualizzazioni su TikTok collezionando centinaia di video. In sottofondo, il brano Rich Minion di Yeat, parte della colonna sonora del film. Il rapper americano Yeat, tra il 2021 e il 2022 aveva lanciato piccoli spoiler del brano sui suoi profili social, generando non poco entusiasmo e incuriosendo molti dei suoi fan. Il brano, che gioca sull’ironia alla Gen Z e parla il loro linguaggio, ha sicuramente avuto un ruolo importante nella creazione del trend e nella sua popolarità.
Tra goliardia e vandalismo, ecco di cosa parla il nuovo film Minions che piace alla Gen Z
Sebbene sia nato come uno scherzo simpatico, da filmare e condividere con i propri amici, in alcuni casi gli adolescenti si sono fatti prendere un po’ troppo la mano, rendendo la visione del film impossibile agli altri spettatori. Urla, schiamazzi, balli, applausi fuori luogo: la Gen Z si è spinta troppo oltre arrivando anche a lanciare banane sullo schermo. Per questo motivo alcune sale cinematografiche hanno deciso di vietare l’ingresso a chi si presenta in giacca e cravatta, oltre a rimborsare i biglietti per il resto del pubblico. Lancio di banane a parte, la trasformazione da film per bambini in evento comunitario fa sorridere. I ragazzi di oggi sono cresciuti parallelamente alla saga, che dura ormai da più di 12 anni, ed è probabile che tra loro ci sia del genuino entusiasmo. Ciò ci mostra un lato nascosto della Gen Z, oltre al suo gusto per l’assurdo e il nonsense: un legame ancora stretto con i ricordi dell’infanzia di cui, nel bene o nel male, gli adolescenti cercando di riappropriarsi.
