Il rapporto genitori-figli è una questione delicata di cui parlare. Dalle conversazioni tra ragazzi emerge che sono più le persone che hanno un rapporto conflittuale che i giovani che hanno un rapporto sereno con i loro genitori. Le divergenze familiari sono fisiologiche soprattutto in età adolescenziale, con la volontà da un lato di distaccarsi per acquisire la propria autonomia e dall’altra la necessità di mediare tra l’adolescente e l’adulto.
Questo perché la famiglia è un contesto sociale che si basa su relazioni tra persone di generazioni diverse, di conseguenza, a causa del divario culturale, i temi che generano incomprensioni e diverbi sono i più disparati: dalla politica alle scelte quotidiane. Essendo la famiglia il primo nucleo sociale in cui l’individuo si trova inserito, essa gioca un ruolo fondamentale nel determinare la maturazione del ragazzo. In essa infatti i genitori devono cercare di creare un ambiente ottimale per i figli.
Il covid-19 ha cambiato i rapporti familiari tra la GenZ
Nel 2020 in un battito di ciglia ci siamo ritrovati tutti segregati nelle nostre abitazioni, passando più tempo con la nostra famiglia, di conseguenza molti si sono trovati intrappolati in situazioni di disagio senza la possibilità di trovare aiuto. Basti pensare a tutte le persone che si trovano con partner abusivi. Indubbiamente, per quanto riguarda la relazione genitore-figlio, la quarantena ha aumentato le tensioni tra familiari.
Dall’altra parte, però, la convivenza forzata ha spinto i familiari a interagire di più, approfondendo la conoscenza l’uno dell’altro, per esempio tramite l’utilizzo di giochi da tavola o la costruzione di puzzle. Inoltre, poiché in periodo di quarantena era esclusivamente consentito uscire per svolgere attività sportiva, i conviventi spesso si trovavano riunite per trascorrere diverse ore all’aria aperta in un periodo difficile, rafforzando il senso di appartenenza alla famiglia.
La GenZ ci ha spiegato come migliorare i propri rapporti familiari
Il ruolo del genitore dovrebbe essere quello di accogliere e comprendere le necessità del figlio, in qualsiasi tappa dello sviluppo dell’individuo, guidandolo nella sua crescita. Allo scopo di creare un buon rapporto è indispensabile, infatti, il dialogo perché esso incrementa la fiducia.
Non bisogna, appunto, sottovalutare l’importanza del confronto, perché soltanto grazie ad esso è possibile costruire un rapporto eccellente con i figli.
Quindi, in conclusione, per quanto possa essere complicato, bisogna sforzarsi di comprendere le differenti vedute rispetto ai propri figli e d’altra parte ricordarsi che i genitori sono umani, e in quanto tali, compiere degli errori fa parte del percorso che accompagna i figli.