E’ la dura legge del mercato. Quando la domanda sale, si alza anche l’offerta. E’ inevitabile. Dopo due anni di restrizioni pandemica, si può ritornare ad ascoltare musica dal vivo. Il periodo primavera-estate 2022 è il primo periodo immediatamente successivo alla fine dello stato d’emergenza in Italia. I giovani possono tornare ai concerti… ma occhio ai prezzi!
I fattori che i giovani devono considerare
L’aumento della domanda fa aumentare l’offerta ed il prezzo del bene richiesto. Bisogna tenere conto di fattori contenenti nelle tariffe:
- 40% è il cachet degli artisti
- 25% per coprire i costi locali (organizzazione evento, licenze, servizio d’ordine…)
- 20% sono le spese fisse (SIAE e IVA)
- 10% per il noleggio delle strutture
- 5% è il guadagno degli organizzatori
L’inflazione è l’aumento progressivo del livello medio dei prezzi o la diminuzione progressiva del potere di acquisto di una valuta. Questa è passata da strisciante, ossia un aumento modesto e prolungato nel tempo, a galoppante, cioè un aumento rapido e irrefrenabile, dopo l’inizio dell’invasione russa all’Ucraina ed i pacchetti di sanzioni messi in atto dall’Unione Europea nei confronti della Russia. L’aumento del costo delle materie prime e delle risorse naturali ed il freno dell’economia ucraina hanno impennato tutti che si sono riversati a cascata sui prezzi dei prodotti finali.
I giovani vogliono tornare ai concerti, ma i problemi sono ancora tanti
I concerti richiedono un’enorme quantità di energia elettrica ed il suo costo ha toccato livelli apicali. Ad aprile 2022, il valore dell’elettricità nel mercato tutelato ha toccato quota 0.256 euro/kWh. Ora si può solo immaginare un impatto del genere in un impianto che consuma milioni e milioni di kW e per più ore.
La voglia di ritornare alla vita normale pre-pandemia non influirà su questo rialzo. Si può vedere la volontà di riprendere in mano la propria vita dei giovani dopo due anni di restrizioni un volano per l’economia dell’intrattenimento, nonostante i rincari in quasi tutti gli altri settori.