Il termine NEET è stato usato per la prima volta nel 1999 in un Report della Social Exclusion Unit del governo del Regno Unito. Ma chi sono i NEET e perché in Italia ce ne sono così tanti? Scopriamolo insieme!
Cosa significa NEET
L’espressione NEET “ Not (engaged) in Education Employment or Training” Indica tutte quelle persone “Non attive” in istruzione, lavoro o in formazione. In statistica sono note come ”Persone inattive”. In particolare, si fa riferimento a giovani compresi nella fascia di età tra i 16 e i 24 anni.
NEET in Italia: i giovani NEET sono sempre di più
Secondo il report di Oxfam, attualmente in Italia un giovane su tre non lavora ne studia, il fenomeno interessa il 29,4% dei giovani ed è la percentuale più alta d’Europa. Il dato più preoccupante, però, è il tasso di crescita del fenomeno: l’incidenza di questo fenomeno, infatti, è passata dal 23% del 2008 alle 29,4% del 2022, con un picco al 30,7% per il 2020.
Un paese trainato dagli anziani
Andando ad analizzare meglio i dati Oxfam, abbiamo rilevato un divario tra tasso di occupazione giovanile e senile. Sembra infatti che il primo si sia ridotto di ben nove punti percentuali negli ultimi 15 anni, mentre il secondo (nello stesso periodo) è aumentato del 23%. Da ciò possiamo dedurre che la maggior parte dei lavoratori italiani è over 50. Uno dei motivi per cui i giovani non riescono a posizionarsi nel mondo del lavoro è specialmente la carenza di una formazione professionale specifica, che le aziende richiedono sempre più.
Le fasce della popolazione in Italia più colpite
La questione della disoccupazione giovanile impatta maggiormente le persone del sud Italia e le donne, Pare infatti che una donna su quattro, sotto i trent’anni, sia una NEET. Questo ci fa capire che nonostante la buona volontà verso il cambiamento e nonostante l’agenda 2030, l’Europa ma soprattutto l’Italia sono ben lontane dalla parità di genere.
Come contrastare il fenomeno NEET tra i giovani?
Nel caso in cui foste studenti universitari vi consigliamo di distinguervi dalla massa frequentando dei Master o dei corsi di specializzazioni; se invece non avete aspirazioni universitarie, vi consigliamo di partecipare a corsi utili per arricchire il vostro curriculum! Al giorno d’oggi sono sempre più utili le certificazioni linguistiche e le certificazioni informatiche, ad esempio.
A questo proposito, Universitybox offre sconti ed agevolazioni per master e per corsi di formazione per studenti.