Durante un’asta del 1938, una statua viene venduta ad una coppia di britannici come una “semplice”scultura classica al prezzo di circa 6 mila euro.
La coppia era alla ricerca di un elemento decorativo per il proprio giardino, ma mai avrebbe pensato di portare a casa la “Maddalena giacente” di Antonio Canova.
Commissionata dall’allora ministro inglese Robert Kenkinson nel 1819, la statua è uno degli ultimi capolavori realizzati dal Canova poco prima di morire.
Il passaggio di proprietà tra diversi acquirenti ha cancellato il ricordo della sua paternità fino al fortunato acquisto della coppia inglese. Uno straordinario colpo di fortuna o, come afferma Mario Guderzo, direttore del Museo Gypsotheca “Antonio Canova” e del Museo Biblioteca Archivio di Bassano del Grappa, un vero e proprio miracolo, ricercato dagli studiosi per decenni:
“Quest’opera è ricercata dagli studiosi da decenni, quindi la scoperta è di fondamentale importanza per la storia del collezionismo. Testimonia l’intenso processo di pensiero dell’opera dello scultore italiano che fu testimone fondamentale del suo tempo: fedele a Papa Pio VII, ricercato da Napoleone, amato dal sovrano inglese Giorgio IV , stimato nel mondo del collezionismo europeo e di fondamentale importanza per la restituzione delle opere d’arte sequestrate sotto Napoleone. La riscoperta della “Maddalena distesa” porta a conclusione una storia molto particolare degna di un romanzo, di un marmo di notevole valore storico e di grande bellezza estetica prodotto dal Canova negli ultimi anni della sua attività artistica”.
Un tesoro perduto
Possiamo solo immaginare l’entusiasmo della coppia che, rapita dalla bellezza dell’opera, è riuscita pur mancando di specifiche competenze a comprendere il valore artistico del monumento.
La scoperta ha naturalmente entusiasmato il mondo della cultura. “La riscoperta del capolavoro perduto di Canova – la “Maddalena giacente”- è immensamente eccitante ed è un punto culminante della mia carriera di oltre 30 anni nel settore”, ha esclamato Donald Johnston, direttore del dipartimento di scultura di Christie’s.
Dove si trova ora l’opera d’arte
La statua verrà esposta a New York tra l’8 e il 13 aprile, a Hong Kong dal 27 maggio al 1 giugno e, per 3 settimane, a Londra durante il mese di giugno, prima della vendita prevista dal 2 al 7 luglio, per un valore stimato tra i 5 e gli 8 milioni di sterline.
L’opera è un’esaltazione d’arte e bellezza ideale che richiama ed echeggia i principi del classicismo canoviano; elementi che rendono uniche le opere e che garantiscono un’accattivante e minuziosa attenzione dello spettatore, che ne resta ammaliato.
Si tratta sicuramente di una sensazionale scoperta, ma come afferma un famoso aforisma “Non basta essere fortunati. Bisogna anche avere la fortuna di rendersene conto”.